PensaMib è una app pensata come strumento a supporto del training socio-comunicativo per bambini con disturbo dello spettro autistico.
PensaMib è la prima app sviluppata secondo il principio per il quale le difficoltà socio-comunicative riscontrate nello spettro autistico sarebbero dovute ad uno sviluppo atipico dell’attenzione congiunta, il quale a sua volta sarebbe alla base del deficit riscontrato nello sviluppo della Teoria della Mente (ToM). È grazie alla ToM che è possibile immaginarsi cosa l’altro pensa e come potrebbe comportarsi in una determinata situazione, e conseguentemente comprenderne le intenzioni e le motivazioni durante l’interazione. Il deficit nello sviluppo della ToM sarebbe dunque responsabile della difficoltà riscontrata all’interno dello spettro autistico nel riconoscimento delle emozioni altrui.
PensaMiB vuole essere uno strumento di apprendimento coinvolgente e divertente che, attraverso i principi della gamification, supporti il bambino nella comprensione degli elementi da considerare per prestare attenzione agli altri e per intuirne motivazioni ed emozioni, lungo un percorso che si sviluppa in tre moduli consequenziali, composti ognuno da cinque livelli con un progressivo aumento di complessità.
Il primo modulo è “GUARDARE” e ha come obiettivo portare il bambino a prestare attenzione alla direzione dello sguardo dell’altro, per determinare quale sia l’oggetto che sta guardando.
Il secondo modulo è “PENSARE” e si pone l’obiettivo di trasmettere al bambino l’idea che quando una persona inizia a guardare qualcosa, pone la sua attenzione su quell’oggetto, che diventa quindi oggetto del suo pensiero.
Terzo e ultimo modulo è “SENTIRE” e vuole collegare l’oggetto del pensiero dell’altro ad un particolare stato emotivo, convogliato attraverso le espressioni del volto.
All’interno di ciascun modulo i primi livelli vedono come protagonista un avatar (che è possibile scegliere insieme al bambino in fase di log-in), mentre negli ultimi livelli il bambino potrà cimentarsi con figure reali, consentendo così di verificare l’avvenuta generalizzazione del principio appreso in ciascun modulo.